02/12/2003
SCIOPERO TRASPORTI PUBBLICI: SITUAZIONE INGOVERNABILE PER AUTOBUS, TRAM E METROPOLITANE "Siamo molto preoccupati per la situazione che si è determinata nel settore del trasporto pubblico locale. Lo sciopero nazionale di lunedì prossimo primo dicembre si prospetta infatti come uno sciopero molto pesante. Il fermo per otto ore di tutti i mezzi pubblici provocherà il blocco delle città e una situazione di caos particolarmente difficile da sopportare per i cittadini, che dall'apertura della vertenza per il rinnovo del contratto hanno già subito i disagi di almeno 5 scioperi nazionali, oltre ad una miriade di agitazioni locali. Una vertenza che va avanti dal 2002 e che pensiamo sia destinata ad inasprirsi. Temiamo infatti che lo sciopero di lunedì non sia altro che il preludio di una nuova stagione di conflitti , molto più dura della precedente e difficilmente governabile dalle imprese, che sono sole a fronteggiare la crisi nazionale del settore. Ma la salute del trasporto pubblico è un argomento che non sembra appassionare le istituzioni. Senza interventi, immediati ma strutturali, per sciogliere il nodo del finanziamento non vediamo nessuna possibilità di uscire dalla crisi. Una situazione senza spiragli e destinata ad aggravarsi fintanto che il trasporto pubblico locale non verrà preso in considerazione come problema di interesse nazionale" A lanciare l'allarme è Enrico Mingardi, presidente di ASSTRA, l'associazione nazionale del trasporto pubblico locale, che rappresenta oltre 200 aziende che con 100.000 addetti assicurano il trasporto pubblico ai cittadini ed ai pendolari di oltre 5 mila comuni con una popolazione di 53 milioni di abitanti.