15/01/2002
Le giornate senz'auto non bastano. Servono misure di sistema per il potenziamento del trasporto pubblico, infrastrutture virtuali, più coscienza dei cittadini, qualche rinuncia e una mobilità intesa come prodotto e non solo come consumo. Le lacrime di coccodrillo non abbassano lo smog. Parola di ASSTRA Associazione Trasporti. All'indomani delle giornate senz'auto, messe in atto a Milano e revocate a Roma, l'Associazione nazionale del trasporto collettivo invita a riflettere su come queste possano essere misure efficaci dal punto di vista della "terapia d'urgenza", non in grado, tuttavia, di risolvere il problema alla radice. "Al contrario - dichiara Enrico Mingardi, Presidente di ASSTRA - servirebbero misure di sistema, con le quali potenziare realmente il trasporto pubblico locale, favorendo una maggiore presa di coscienza da parte del cittadino, che potrebbe mettere in atto qualche piccolo sacrificio, rinunciando innanzitutto all'automobile". A detta dell'Associazione Trasporti, in Italia, il concetto di mobilità sarebbe recepito solo come "consumo" e non come "prodotto". Non a caso, secondo le più recenti statistiche, il cittadino medio spende 3 mila euro l'anno per la mobilità privata e solo 180 euro per quella pubblica, a testimonianza del grande valore ancora conferito all'esclusività del mezzo di trasporto. Altra questione, che non faciliterebbe la risoluzione del problema, riguarda le infrastrutture. Sempre secondo il Presidente Mingardi, "nel nostro Paese, non esiste un concetto di infrastrutture virtuali nel quale rientrano le corsie preferenziali e il massiccio intervento nei trasporti rapidi di massa, fondamentali per un funzionamento corretto e di qualità di autobus e tram che, negli ultimi 10 anni, sono aumentate solo di pochi chilometri, con una manciata di piani urbani di regolamentazione dal '96 a oggi". "Si parla solo - continua - di infrastrutture nel senso più generale del termine, facendo riferimento a ponti e autostrade, opere importantissime per la mobilità che, tuttavia, non aiutano il trasporto pubblico".