ATAC-COTRAL: per Federtrasporti si tratta di "Attacchi incocepibili"

18/09/1998

"L’attacco alla gestione di Atac e Cotral lanciato da una organizzazione sindacale minoritaria ripropone il tema del rispetto delle regole che stanno alla base delle normali relazioni industriali. Ancora una volta una componente di minoranza sta mettendo in discussione un accordo raggiunto con il consenso della maggioranza dei lavoratori e la firma dei sindacati più rappresentativi". Con questa dura presa di posizione, il presidente nazionale di Federtrasporti, Enrico Mingardi, contesta l’ultima offensiva lanciata all’azienda romana. "In particolare, l’accordo siglato con realismo e senso di responsabilità dai cinque maggiori sindacati di Atac-Cotral, prevede un gran numero di corse in più per gli autobus capitolini, con vantaggio dei cittadini romani. Anche nel merito delle contestazioni, il no alle promozioni decise dall’azienda contraddice una regola di fondo. Se si vogliono introdurre anche nelle aziende pubbliche i criteri propri del privato - continua Mingardi - occorre lasciare ai dirigenti la possibilità di operare, giudicando i loro risultati alla fine, sulla base dei traguardi raggiunti. Dire poi che le promozioni non vanno bene perchè consentite da una legge del 1931 è un argomento inconcepibile. Se questa legge va cambiata, allora va cambiato tutto l’impianto. Intanto non può passare inosservato il danno che poche centinaia di persone stanno arrecando a milioni di cittadini, infliggendo un colpo gravissimo alla credibilità e affidabilità di tutto il trasporto pubblico locale".
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