AUTOFERROTRANVIERI: PER LA CASSAZIONE SONO LAVORATORI COME TUTTI GLI ALTRI

06/05/2005

" Gli autoferrotranvieri non possono più essere considerati una categoria di lavoratori " a parte" con regole e disciplina diverse da quelle in vigore ed a cui sottostanno tutti gli altri lavoratori del paese" E' questa la principale conclusione emersa nella Tavola Rotonda organizzata oggi a Roma da ASSTRA, l'associazione nazionale che rappresenta le aziende di trasporto pubblico locale, che ha esaminato una recentissima sentenza di Cassazione in tema di disciplina del lavoro per la categoria degli autoferrotranvieri. Tutti i relatori hanno sottolineato che "La sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione ha introdotto sostanziali modifiche in materia di lavoro per gli autoferrotranvieri, settore che ancora oggi dal lontano 1931 continua ad essere disciplinato da un regio decreto. Si apre una fase nuova non solo in materia disciplinare. D'altro canto dopo la sostanziale privatizzazione del pubblico impiego e del rapporto di lavoro dei ferrovieri, non si vedono le ragioni sostanziali per la sopravvivenza di un regime speciale solo per i ferrotranvieri" Hanno partecipato alla Tavola Rotonda il Prof. Antonio Martone, Sostituto Procuratore della Procura generale presso la Corte di Cassazione, nonchè presidente della commissione di garanzia, il Prof. Avv. Piergiorgio Corrias, Associato di Diritto del Lavoro presso l’Università di Cagliari, l’Avv. Massimo Malena del Foro di Bari, ed il Prof. Avv. Giovanni Pellettieri, Associato di Diritto del Lavoro presso l’Università di Camerino. NOTA sulla Sentenza: La Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha, con la decisione n. 460/2005, affermato la competenza del Giudice ordinario per le controversie relative alle sanzioni disciplinari irrogate al personale autoferrotranviario.Ad avviso della Corte, infatti, deve ritenersi implicitamente abrogato l’art. 58 del R.D. n. 148/31 All. A con conseguente attribuzione delle controversie in materia disciplinare alla cognizione del giudice ordinario e non più del giudice amministrativo. La decisione è destinata a produrre effetti rilevanti nel settore ed apre la strada a nuovi scenari non solo con riferimento al giudice competente a decidere delle controversie in materia disciplinare, ma anche con riferimento al mantenimento o meno dell’impianto disciplinare previsto dal R.D. n. 148/31 All. A. UFFICIO STAMPA ASSTRA Piazza Cola di Rienzo, 80/a 00192 - ROMA tel. +39 06.68603549 fax +39 06.68603555 cell. 329.9026942 - 335.6422453 argilli@asstra.it
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