Binari d’Italia, la Grande Bellezza. Nel museo di Pietrarsa a Napoli la terza conferenza nazionale delle ferrovie storiche e turistiche

10/07/2019

Napoli, 27 giugno 2019

Gibelli, ASSTRA: in Italia un patrimonio incredibile di linee ferroviarie storiche e turistiche che il resto del mondo ci invidia. Eppure alcune rischiano di morire di vecchiaia.

Per questo chiediamo al Governo di coniugare al presente la Grande Bellezza dei treni storici e sviluppare quanto meritano le linee turistiche creando un tavolo operativo interministeriale con le Regioni per fare un programma nazionale di interventi e sviluppo in una logica trasversale condivisa tra Ministero dei Trasporti, del Turismo, dei Beni Culturali e dello Sviluppo Economico.

Così Andrea Gibelli, il presidente di ASSTRA all’apertura della terza conferenza nazionale delle ferrovie storiche e turistiche d’Italia che si sta svolgendo a Napoli nel museo di Pietrarsa.

“Questo settore ha delle potenzialità enormi per riportare la vita e quindi il lavoro in aree che sono a rischio abbandono e per facilitare l’accesso ai siti più belli d’Italia, mete per turisti e amanti della cultura. Ma non c’è tempo da perdere. Purtroppo è ancora nel cassetto, a due anni dalla sua promulgazione, l’attuazione della legge quadro (128/2017) per lo sviluppo e la tutela delle ferrovie turistiche e la salvaguardia del patrimonio infrastrutturale delle ferrovie storiche del Nord e Sud del Paese, anche trasformando i binari in disuso nelle aree di particolare pregio naturalistico o archeologico in opportunità di sviluppo dei territori, nel solco di un turismo di qualità ecosostenibile. Oggi, noi chiediamo con forza passi concreti per attuare questa legge applicandola a tutte le ferrovie storiche e turistiche d’Italia, tenendo ben presenti le caratteristiche intrinseche di queste ferrovie”

Asstra rappresenta una parte sostanziale delle ferrovie storico e turistiche italiane. Sono 16 le imprese ferroviarie ASSTRA ad avere linee ad alto valore aggiunto storico e turistico che percorrono territori unici al mondo dalle montagne del Piemonte, all’Etna passando per Pompei, i Campi Flegrei o Matera.

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