COMUNICATO STAMPA ASSTRA

10/11/2004

"Con 43 milioni di macchine per circa 58 milioni di Italiani siamo tra i paesi più motorizzati al mondo. Questo mostrano i dati pubblicati oggi dall’ISTAT. Se il tasso di motorizzazione fosse un parametro per misurare lo sviluppo e la ricchezza di un paese, allora l’Italia sarebbe al primo posto della graduatoria. Ma noi dubitiamo che possa considerarsi positivo il disastro ecologico e il degrado urbano causato dall’uso selvaggio e indiscriminato delle auto private nel nostro paese" Con queste parole, Enrico Mingardi, il presidente di ASSTRA, commenta la pubblicazione odierna dell'Annuario ISTATsui trasporti relativo al 2002 e aggiunge citando l'Indagine sulla mobilità urbana condotta da ASSTRA con l'ISFORT nel 2004: "Sapevamo già che le nostre città sono le più motorizzate d’Europa, l’ha dimostrato nel 2004 la ricerca ASSTRA-ISFORT effettuata sui comportamenti e le esigenze di mobilità degli italiani avvalendosi delle rilevazioni dell’Osservatorio AUDIMOB di Isfort sulla mobilità degli italiani. Questa ricerca ha rilevato , tra l’altro, l’andamento tra il 2000 ed il 2003 dell’uso dei trasporti pubblici. Il dato emerso è che contrariamente a quanto normalmente si crede e nonostante la crisi prolungata degli ultimi dieci anni e le difficoltà attuali, l’utilizzo del mezzo pubblico mantiene bene le quote di mercato registrando una dinamica decisamente positiva: la quota di trasporto collettivo sugli spostamenti utilizzati passa dal 21,7% al 23,2% nella media delle città con oltre 100.000 abitanti, e dal 25,9% al 29,1% nelle grandi città con oltre 250.000 abitanti. Inoltre si registra che il 20% dei 15.000 intervistati è propenso ad un maggiore utilizzo del mezzo pubblico a fronte del quale il 17,4% del campione vorrebbe diminuire l’attuale livello di utilizzo dell’auto. Analizzando le ragioni per le quali il mezzo pubblico è utilizzato meno del mezzo privato per gli spostamenti urbani, emerge con chiarezza che il problema centrale del trasporto collettivo rimanda non tanto, o non solo, a fattori legati alla qualità del servizio stesso, né tanto meno a fattori di costo, quanto piuttosto a ragioni di funzionalità del servizio stesso: la rapidità e la certezza dei tempi di percorrenza, la comoda accessibilità alle fermate , la capillarità e la frequenza delle corse. In una parola l’impedimento maggiore per il trasporto pubblico è l’uso eccessivo ed indiscriminato delle macchine" ______________________ ASSTRA è l'associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale. Le aziende associate ad ASSTRA, che dispongono di circa 100.000 addetti, hanno in dotazione circa 35.000 mezzi pubblici di trasporto che percorrono oltre 1.500 milioni di Km all'anno su una rete di esercizio di 210.000 Km e trasportano circa 5 miliardi di viaggiatori (circa 13,7 milioni di viaggiatori al giorno) servono oltre 5.000 comuni italiani con una popolazione complessiva di circa 53 milioni di abitanti, oltre 5,5 miliardi di euro di giro d'affari. UFFICIO STAMPA ASSTRA 06.68603549 329.9026942 335.6422453
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