19/02/2010
COMUNUICATO STAMPA ASSTRA- ANAV Roma , 19 febbraio 2010 Gruppo Ferrovie Nord Milano dice addio al contratto degli autoferrotranvieri e sceglie il contratto delle attività ferroviarie. "Siamo sorpresi e amareggiati per la decisione assunta dal gruppo Ferrovie Nord Milano di concerto con le organizzazioni sindacali nazionali, regionali e territoriali di utilizzare quale riferimento contrattuale per le società dell'importante gruppo Milanese il contratto collettivo nazionale delle attività ferroviarie" Così si esprimono Marcello Panettoni e Giuseppe Vinella, rispettivamente presidenti delle associazioni Asstra ed Anav che rappresentano le aziende del trasporto pubblico locale e delle ferrovie regionali ad esclusione di Trenitalia, a proposito del verbale d'incontro sindacale sottoscritto a Milano. Il verbale arriva in piena trattativa per la definizione del nuovo contratto della mobilità, alla cui conclusione seguirà il rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri (116.000 addetti) che fino ad oggi ha regolato il rapporto di lavoro degli addetti delle società del gruppo Ferrovie Nord Milano. "Evidentemente a nulla e' valso l'atteggiamento prudente delle nostre associazioni per evitare nel confronto sul contratto della mobilità ingiustificabili aumenti dei costi per le aziende del trasporto pubblico locale (più 20/30 % dei costi), di fronte all'ostinazione delle OO.SS. di perseguire un inammissibile livellamento verso l'alto nel tentativo di bloccare la concorrenza nel sistema ferroviario locale. Sebbene non si tratti di un accordo ma di un verbale di incontro, visto anche i toni trionfalistici dei rappresentanti sindacali, la decisione assunta dal gruppo FNM è preoccupante per l'intero settore, ma allo stesso tempo vuol dire che anche per le Organizzazioni Sindacali oltre che per noi oggi ha perso di valore l'obiettivo del contratto della mobilità, per il quale stranamente oggi si sciopera"