07/06/2004
“Siamo molto preoccupati per la posizione assunta dal Sindacato rispetto al rinnovo contrattuale. Non solo chiedono aumenti insopportabili per il settore, ma lo fanno abbandonando il Protocollo del 23 luglio 1993, proprio nel momento in cui si rilancia la concertazione sociale a livello nazionale. Applicare il Protocollo comporterebbe un aumento di 48,00 euro al mese. Loro ne chiedono oltre 131,00. Speriamo di non innescare gli stessi meccanismi della crisi ALITALIA e soprattutto speriamo di non ricominciare con lo stillicidio degli scioperi che bloccano le città e radicalizzano in modo improprio le posizioni” Con queste parole Enrico Mingardi, il presidente di ASSTRA, l’associazione delle aziende del trasporto pubblico locale, commenta la situazione che si è determinata dopo l’ultima riunione con i sindacati. Le parti si sono incontrate il 3 giugno per una prima valutazione politica della negoziazione in corso. All’incontro hanno partecipato i Presidenti di ASSTRA e di ANAV ed i Segretari nazionali delle organizzazioni firmatarie del contratto: CGIL,CISL,UIL di categoria e FAISA ed UGL “La situazione finanziaria del settore è strutturalmente deficitaria - prosegue Mingardi - Stiamo ancora aspettando che ci paghino il contratto concluso a dicembre ma nel frattempo paghiamo i lavoratori facendo altri debiti ed il sindacato va avanti con una piattaforma che costerebbe al settore circa 600 milioni di euro l’anno. Speriamo che prevalga il buon senso e si possa riprendere presto il confronto” Ufficio stampa ASSTRA ------------------------------- Maria Antonietta Argilli Ufficio Stampa ASSTRA Piazza Cola di Rienzo, 80/a 00192 - ROMA tel. +39 06.68603549 fax +39 06.68603555