07/11/2013
“Lotta all’evasione tariffaria ed alla contraffazione dei titoli di viaggio nei trasporti pubblici locali. Con questi obiettivi in testa, sono anni che come Associazione portiamo avanti in tutte le sedi l’istanza di introdurre l’obbligo per i passeggeri dei mezzi pubblici di fare il check-in e check-out all’entrata ed uscita dal mezzo di trasporto”
A parlare è Marcello Panettoni, presidente di ASSTRA, l’associazione nazionale che raggruppa le aziende del trasporto pubblico locale in Italia.
“Questo sistema, che secondo noi dovrebbe essere introdotto per legge a livello nazionale, farebbe fare salti enormi alla qualità e trasparenza del servizio di trasporto pubblico locale. Innanzitutto, sarebbe un colpo duro contro l’evasione tariffaria, un cancro che sottrae al trasporto pubblico locale del paese circa 450 milioni di euro l’anno e renderebbe impossibile qualsiasi truffa sulla bigliettazione, inoltre si potrebbe calibrare l’offerta di trasporto in base ai flussi reali dei viaggiatori in ogni sezione della linea. Dalla cronaca apprendiamo oggi del caso dei biglietti falsificati in ATAC, ebbene ci chiediamo se da un male contingente, rispetto al quale non abbiamo nulla da dichiarare, non possa nascere una consapevolezza nuova nella politica che aiuti a smantellare definitivamente le resistenze che ASSTRA ha sempre incontrato e tuttora incontra nella sua battaglia per l’introduzione nel sistema dei trasporti pubblici italiani dell’obliterazione obbligatoria in entrata e uscita dal mezzo. Il sistema potrebbe essere introdotto immediatamente sui quei mezzi dotati di bigliettazione elettronica”
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