Federtrasporti: dalla Toscana segnali per chi vuol capire

29/09/1998

L’esito delle gare con cui due consorzi di imprese si sono aggiudicate 12 delle 15 linee extraurbane messe in appalto dalla Regione Toscana, ha ricadute ben maggiori della quantità dei servizi aggiudicati. Per Federtrasporti è sintomatico come - ad eccezione di rari casi - tutte le offerte di aziende pubbliche e private sono state superate da imprese capaci di offrire condizioni con effetti più vantaggiosi grazie a flessibilità organizzative che tardano ad arrivare nelle aziende che gestiscono gli attuali servizi. Evidentemente, la diversa organizzazione delle imprese che hanno vinto le gare è stata determinate per il successo. Un monito chiaro per il futuro. Se le aziende del Tpl non riusciranno a riorganizzare in tempi brevi i fattori della produzione con un patto forte con i sindacati, quella che oggi è un’eccezione potrebbe diventare lo scenario diffuso del trasporto locale. In questa chiave ancora più incomprensibili appaiono quelle situazioni di pesante conflittualità tra aziende e alcune componenti politiche e sindacali che dimostrano di non ragionare in modo adeguato ai tempi, ma di rifarsi ad idee contenenti slogan demagogici. In questo frangente è comunque indispensabile che le amministrazioni locali non abbassino in alcun modo la guardia nel vigilare sugli standard di sicurezza e di qualità dei servizi aggiudicati dai nuovi gestori più economici, ma non per questo esenti da un rigoroso rispetto dei capitolati degli appalti vinti.
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