Federtrasporti: sulla vicenda Anm andava evitato il ricorso alle manette

24/06/1999

Il consiglio direttivo di Federtrasporti, che associa 160 aziende italiane del trasporto pubblico locale, ha espresso la propria soddisfazione per la decisione del tribunale del riesame di Napoli che ha revocato l’arresto dell’intero consiglio di amministrazione dell’Azienda Napoletana Mobilità. Tale decisone – sostiene Federtrasporti – rappresenta il primo passaggio di un accertamento dei fatti che, conoscendo le persone coinvolte, non potrà che escludere ogni responsabilità illecita degli amministratori Anm. Al più presto, inoltre, dopo i dovuti chiarimenti c’è da attendersi pure il riconoscimento dell’estraneità ai fatti contestati del direttore generale e degli altri funzionari coinvolti, la cui posizione è ancora in attesa di una più attenta valutazione da parte degli organi giudiziari. Fiducioso in una positiva conclusione della vicenda, il consiglio direttivo di Federtrasporti non ha potuto che costatare come si sarebbe riusciti a chiarire ogni cosa evitando le manette e l’azione eclatante sfociata in numerosi arresti. Iniziative di tale genere, oltre ogni considerazione sul danno arrecato alle persone coinvolte, non contribuiscono a portare serenità in un settore impegnato in una difficile ristrutturazione industriale. Ristrutturazione che gli amministratori dell’Anm avevano cominciato ad avviare con successo, risollevando un’azienda gravata da notevoli e antiche difficoltà di gestione.
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