20/09/2001
Il trasporto pubblico locale (autobus, metropolitane e tram) sarà rafforzato in tutte le località che aderiscono all'iniziativa europea delle città senza auto, prevista per sabato prossimo. Asstra, l'associazione che rappresenta tutte le imprese del settore, ha chiesto uno sforzo straordinario per compensare la chiusura al traffico privato di ampie aree urbane. Un sostegno convinto a un'iniziativa che però, senza successivi gesti coerenti da parte del governo e delle amministrazioni locali si traduce in una "occasione sprecata". Per il presidente di Asstra, Enrico Mingardi, la nuova edizione della giornata europea senza auto, così come le domeniche ecologiche, è un bel segno educativo, del tutto insufficiente, però, a risolvere il problema del traffico e dell'inquinamento nelle città. "La chiusura dei centri urbani alle auto e l'aumento delle corsie riservate esclusivamente al trasporto pubblico - ha detto Mngardi - deve diventare una misura strutturale. Così come gli interventi del governo per rilanciare con un grande piano il trasporto collettivo. Che senso ha passeggiare in bicicletta o a piedi per qualche giorno, quando poi non si fa nulla per rendere il trasporto pubblico efficace e appetibile tutti gli altri giorni dell'anno?" In questo senso, Mingardi ha chiesto al governo di detassare nelle prossima legge finanziaria le somme spese dai cittadini per l'acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico. Una misura, ha ricordato il presidente di Asstra, che non incide gravemente sulle entrate fiscali, ma che può contribuire a convincere molti cittadini a usare di più i mezzi pubblici.