GLI ITALIANI POPOLO DI EVASORI, SOPRATTUTTO SUI MEZZI PUBBLICI.

25/06/2008

COMUNICATO STAMPA ASSTRA Venezia, 25 giugno 2008 GLI ITALIANI POPOLO DI EVASORI, SOPRATTUTTO SUI MEZZI PUBBLICI. ILLUSTRATA A VENEZIA LA PRIMA INDAGINE CHOC SUI “PORTOGHESI” IN ITALIA. “ASSTRA chiede al Ministro Maroni di inserire all’interno della manovra per la Sicurezza una norma che consenta alle aziende di trasporto di utilizzare le guardie giurate sui mezzi pubblici con funzioni di vigilanza e di controllo dei titoli di viaggio per arginare il fenomeno gravissimo dell’evasione tariffaria nei trasporti pubblici e dare più sicurezza a chi viaggia nella legalità, obiettivi che potrebbero essere raggiunti anche trasferendo ai dipendenti delle aziende che hanno funzioni di vigilanza e controllo i poteri degli steward, così come è stato fatto per gli stadi” E’ quanto rende noto Marcello Panettoni, il presidente dell’associazione delle aziende del trasporto pubblico locale in occasione del secondo convegno ASSTRA in tema di passeggeri “a sbafo” dei trasporti pubblici che si sta svolgendo a Venezia, sull’Isola di San Servolo. “Le imprese faranno la loro parte potenziando gli interventi per combattere il fenomeno ma proprio per la gravità e complessità dello stesso occorrono misure di sostegno ad hoc” ha precisato Panettoni. Una vera piaga per il sistema come dimostrano i dati raccolti e analizzati da ASSTRA secondo una metodologia sviluppata dal Consorzio UNICOCAMPANIA, il Consorzio che cura l’integrazione tariffaria di 14 aziende di trasporto pubblico nell’area campana. La sperimentazione ha permesso di raccogliere circa 30.000 controlli/interviste individuali condotte da 20 aziende di trasporto pubblico locale associate ad ASSTRA. L’indagine si è svolta tra marzo e maggio del 2008 sull’utenza in discesa da autobus e mezzi di superficie, attraverso un campione con un margine errore del 3% con un’affidabilità del 95%. L’indagine è stata condotta nelle città del campione (dal Nord al Sud d’Italia) da unità formate da un intervistatore e 1 o 2 controllori di titoli di viaggio in borghese, con a vista il tesserino di riconoscimento che controllavano il possesso del titolo di viaggio e facevano le interviste ma non emettevano multe. Questo tipo di rilevazione ha permesso una quantificazione coerente del tasso di evasione tra le varie realtà aziendali ed il calcolo di un tasso di evasione nazionale oltre alla quantificazione del danno economico prodotto annualmente dall’evasione: il tasso di evasione pesato rispetto ai passeggeri trasportati a livello aggregato nazionale è il 19,3% (come dire che su 100 utenti, 20 viaggiano gratis). Questo tasso di evasione produce una perdita economica per il settore pari a 450 milioni di euro l’anno - considerando una evasione fisiologica del 3% - l’equivalente delle risorse necessarie per acquistare 1.800 autobus nuovi, oppure per finanziare due rinnovi contrattuali del settore. L’indagine ha messo anche in rilievo che solo una multa su tre viene effettivamente pagata. Inoltre, per la prima volta, si delinea il profilo dell’evasore, grazie al rilevamento delle caratteristiche socio-demografiche di chi non paga il biglietto. Questi i risultati: la condizione di disoccupato è associata ad un tasso di evasione più elevato (37.8%) rispetto a quello di casalinga (8%) o di pensionato (6%); chi si sposta per svago o altro ha una percentuale di evasione più alta rispetto a chi si sposta sui mezzi pubblici per lavoro/studio e acquisti. E’ verosimile pensare che i primi siano utilizzatori saltuari del trasporto pubblico e quindi più propensi ad evadere rispetto all’utenza fidelizzata. Le donne risultano più virtuose rispetto agli uomini, 11.1% contro un 20.9%; con l’avanzare dell’età la propensione ad evadere diminuisce; rispetto alla variabile nazionalità (italiano/straniero), lo straniero evade di più (26.2%) rispetto all’italiano (13.6%). E’ stato inoltre dimostrato che l’85% della popolazione è un evasore potenziale la cui onestà dipende dal clima di controllo percepito e da tutta una serie di fattori circostanti che dipendono solo in parte dall’organizzazione delle aziende di trasporto. Ufficio stampa ASSTRA -------------------------------------------------------------- Maria Antonietta Argilli Responsabile Ufficio Stampa ASSTRA Piazza Cola di Rienzo 80/a 00192 ROMA Tel.+39 0668603549 Fax +39 0668603555 Cell. 3299026942
CARICAMENTO IN CORSO...