17/12/1997
Contesto chiaro in cui sviluppare la riforma del trasporto, scelte strategiche che assicurino una mobilita' sostenibile, tutela dell'ambiente, maggiore dialogo con le esperienze europee. Sono questi alcuni dei punti qualificanti contenuti nel documento votato all'unanimita' al termine dell'assemblea di Federtrasporti, tenutasi ieri a Roma. "Il processo di riforma avviato " e' stato detto " portera' ad uno scenario in tempi piu' o meno rapidi a seconda delle Regioni ,completamente diverso da quello che ha caratterizzato gli anni della legge 151". "Ma proprio per questo" prosegue il documento "il nostro comparto non puo' esaurire lo scopo nel mercato ed esclusivamente secondo le regole della concorrenza, ma deve contribuire ad assicurare uno sviluppo sostenibile." Federtrasporti ha anche espresso giudizio positivo sugli ulteriori fondi stanziati dal Governo a favore del trasporto pubblico locale ma ha anche messo in guardia dal pericolo che il regionalismo produca una interpretazione del trasporto completamente difforme ,regione da regione, e soprattutto non ispirata ad una reale tutela del diritto alla mobilita' ed alla tutela ambientale. I prossimi obiettivi della Federazione saranno quindi concentrati sulla applicazione della Riforma , sulle novita' in materia fiscale che caratterizzeranno il nuovo anno, sullo sviluppo di una cultura della mobilita' anche in raccordo con scuole, associazioni dei consumatori, realta' della societa' civile.. Infine e' stato sostenuto che la riforma impone anche una adeguata presenza della Federazione a livello regionale che consenta, nel quadro strategico generale, una difesa del diritto alla mobilita' coerente con gli scenari disegnati dalla riforma.Ufficio stampa: Gaetano Pedullà