LA FINANZIARIA SCIPPA RISORSE ALLA MOBILITA’ DEI CITTADINI!

04/10/2005

"Con le scelte della legge finanziaria 2006 le aziende di trasporto pubblico locale rischiano di chiudere i battenti. La manovra infatti non solo non prevede un solo centesimo per questo settore, nonostante si sia appena accollato in nome della pace sociale un sovra costo per chiudere la vertenza sul trattamento di malattia degli autoferrotranvieri che rischia di essere intollerabile senza interventi da parte dello stato, ma addirittura toglie risorse al settore ! Per far risparmiare all'INPS 36 milioni di Euro si è scaricato sulle aziende del comparto circa 74 milioni di euro, un peso che non possono sostenere da sole. Non paghi di questo, si è pensato bene di risparmiare ulteriormente riducendo le risorse per la sostituzione dei vecchi autobus. Una politica dalla vista corta, che mira a fare cassa subito con tagli che produrranno per la finanza pubblica e per i cittadini costi esterni molto più alti dei risparmi” Con queste parole, Marcello Panettoni, presidente di ASSTRA, l'associazione che rappresenta le aziende del trasporto pubblico locale, denuncia le conseguenze per il settore della prossima manovra finanziaria , che prevede tagli alle spese correnti del 3,8% delle Regioni e 6,7% dei Comuni nel 2006, con un’ulteriore riduzione per il 2007. Mancheranno quindi nelle casse degli enti territoriali circa 3 miliardi di Euro di trasferimenti statali, che avranno ripercussioni inevitabili sul comparto. Per di più la legge finanziaria ha ulteriormente ridotto i contributi statali per l’acquisto di autobus adibiti al trasporto pubblico locale per un importo di 40, 2 milioni di Euro per ciascun anno 2006, 2007 e 2008. Pertanto nel prossimo triennio il settore dovrà rinunciare all’acquisto di 800 nuovi autobus, che erano già previsti nei piani regionali per rinnovo del parco mezzi. A ciò si aggiunge un taglio di 27,8 milioni di Euro ai finanziamenti derivanti dalla legge 211/92 che incentiva la costruzione di nuove metropolitane, tranvie e passanti ferroviari. “Cosa diremo ai cittadini tra un paio di mesi quando, come ogni anno, scoppierà l'allarme inquinamento nelle città e si ricomincerà con il teatrino delle targhe alterne? – prosegue Panettoni - Se l'alternativa alla macchina deve essere il trasporto pubblico non possiamo offrire ai cittadini di viaggiare su autobus vecchi ed inquinanti. Il nostro parco autobus è già tra gli ultimi per vetustà dei mezzi nella graduatoria europea, ma con questo colpo guadagnerà di sicuro il primato di essere il peggiore. I tagli ai Comuni sono una mannaia, ma la testa che rischia di cadere per prima è quella del trasporto pubblico locale - aggiunge Panettoni - Nonostante questo settore sia fondamentale per il benessere delle collettività, ci ritroveremo nella situazione assurda di doverci contendere gli spiccioli con gli altri servizi locali. Una guerra tra poveri che per le aziende del trasporto pubblico locale potrebbe finire solo se ci si decidesse a fare scelte di politica industriale per questo settore, con regole da imprese ma anche certezze economiche" ------------------------------- Maria Antonietta Argilli Responsabile Ufficio Stampa ASSTRA Piazza Cola di Rienzo, 80/a 00192 - ROMA tel. +39 06.68603549 fax +39 06.68603555 cell. 329.9026942 argilli@asstra.it
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