07/06/2002
TRASPORTI: MAGGIORE QUALITA’ ED EFFICIENZA NEI PROSSIMI 3 ANNI… MA IL BIGLIETTO COSTERA’ DI PIU’ ASSTRA presenta l’analisi sul futuro del trasporto pubblico in Italia Napoli, 7 giugno 2002 - Nei prossimi tre anni, la qualità del trasporto pubblico di massa migliorerà notevolmente: entro il 2005, infatti, aumenteranno gli autobus, le metropolitane e i tram, che saranno non solo più confortevoli e belli, ma anche più puntuali ed efficienti. Tutto questo determinerà, fra l’altro, un aumento del prezzo dei biglietti che, anche grazie al passaggio dalla tariffazione fissa a quella a consumo, saranno finalmente adeguati al servizio offerto. Tra gli elementi determinati questo rincaro, l’unificazione economica e monetaria dell’Europa e il crescente fabbisogno di finanziamenti per la mobilità. Questi, in sintesi, sono gli elementi principali emersi dall’analisi sul futuro del Trasporto Pubblico in Italia, svolta dalla S3.Studium - per ASSTRA Associazione Trasporti - e presentata questa mattina, a Napoli a Palazzo Reale, nel corso della seconda giornata del I Convegno Nazionale del Trasporto Pubblico. Scopo della ricerca è fornire un quadro previsionale sul futuro del trasporto pubblico nel nostro Paese, in modo da offrire agli operatori economici e politici un panorama scientificamente attendibile sulla più probabile evoluzione del settore, così da valutare in anticipo i punti di forza e di debolezza, gli aspetti politici e culturali della mobilità. Dall’analisi è emerso che, tra il 2003 e il 2005, la metropolitana sarà il mezzo pubblico più utilizzato nelle medie e grandi città. Per lo più, si tratterà di metropolitane leggere che permetteranno lo spostamento di circa 20.000 passeggeri l’ora. Nei prossimi tre anni, l’offerta di trasporto pubblico aumenterà, così come la qualità dei servizi, grazie a una progressiva crescita degli investimenti pubblici e privati (project financing). In generale, ci sarà una maggiore attenzione per l’ambiente e per la qualità della vita. Il risultato saranno mezzi pubblici meno rumorosi e meno inquinanti. Oltre che, più appetibili e comodi, come nel caso delle “metropolitane allegre” e delle stazioni dotate di cinema, sale congressi e negozi, esempio del nuovo rapporto fra estetica e funzionalità. Nel tempo, l’auto privata verrà lentamente abbandonata, sia per l’aumento delle spese di mantenimento, sia per la crescente applicazione di misure quali la creazione di aree pedonalizzate, con entrata riservata ai residenti e la riduzione dei parcheggi gratuiti. Anche il rapporto con il cittadino cambierà. Entro il 2005, si passerà dalla concezione di passeggero-utente a quella di cliente. Inoltre, si farà sempre più strada il concetto di “mezzo giusto al momento giusto”. Il cittadino, cioè, potrà scegliere per i propri spostamenti indistintamente tra mezzi privati, pubblici e, in generale, strumenti di mobilità ugualmente efficienti, quali tram, metropolitane, autobus, car sharing e molti altri ancora. “Il trasporto pubblico – ha detto il Presidente di ASSTRA, Enrico Mingardi – è un settore così complesso e articolato da richiedere un’attenzione e un impegno che vanno oltre la durata di una legislatura. Non bastano pochi anni per affrontare una questione così vasta e di fondamentale importanza per i cittadini. Serve, piuttosto, un impegno costante e mirato, che superi i singoli interessi politici da parte del Governo italiano di quelli di tutta l’Europa”.