16/10/2001
Tariffe assicurative alle stelle per i trasporti pubblici, e aziende in forte difficoltà per i rincari delle tariffe decisi di recente dalle compagnie. A lanciare l'allarme è Enrico Mingardi, presidente di Asstra, l'associazione delle imprese che gestiscono i servizi di autobus, metropolitane, tram e ferrovie locali. Intervenendo a Riva del Garda, alla Conferenza del traffico e della circolazione, Mingardi ha denunciato il vorticoso aumento delle tariffe imposto dalle assicurazioni per coprire i rischi dei mezzi pubblici. "Dopo aver contenuto questi costi attraverso un attento monitoraggio dei sinistri - ha detto - soprattutto nelle grandi città adesso sono scattati una serie di aumenti che risultano insostenibili per le imprese. Per questo motivo è indispensabile trovare un accordo con le compagnie, attraverso un confronto con Ania e Isvap". In particolare Asstra chiede all'Ania di far rispettare l'obbligo delle compagnie a contrarre e gestire i contratti (in molti casi le gare per assicurare i trasporti pubblici sono andate deserte) e all'Isvap di valorizzare le misure di difesa attiva (maggiore manutenzione dei mezzi, formazione del personale, interventi sulla viabilità, ecc.) allo studio delle imprese per ridurre il rischio di incidenti. Ma a Riva del Garda, Mingardi ha anche voluto tranquillizzare i clienti del trasporto pubblico, allarmati in qualche città per il rischio di attentati terroristici. "Al momento - ha detto - non risulta esserci alcun pericolo. Anzi, utilizzare le metropolitane è più sicuro che andare in qualunque altro luogo affollato, visti i consistenti controlli nei metrò disposti dalle prefetture".Ufficio stampa