09/06/2017
ASSTRA, Associazione Trasporti, che stipula e sottoscrive con ANAV il CCNL Autoferrotranvieri per il personale dipendente delle aziende del trasporto pubblico locale, manifesta il proprio disaccordo riguardo agli scioperi nazionali proclamati per i giorni 16 e 26 giugno da alcune Organizzazioni sindacali di base del settore contro l’abrogazione del Regio Decreto 8 gennaio 1931, n. 148, che disciplina il rapporto di lavoro del personale del trasporto pubblico locale.
“La disposizione, che stabilisce l’abrogazione del 148 trascorso un anno dall’approvazione della norma ovvero in esito al prossimo rinnovo del CCNL, è ora contenuta nell’art. 27 del DL n. 50/2017 in fase di conversione in legge, ricorda Massimo Roncucci, presidente di Asstra. Questa disposizione è identica a quella contenuta a suo tempo nel decreto Madia, nei cui confronti non si erano registrati palesi elementi di dissenso”.
“L’ordinamento generale del diritto del lavoro italiano, prosegue Roncucci, anche alla luce delle recenti innovazioni introdotte dalla legislazione del lavoro, è in linea con l’assetto del settore e, quindi, l’abrogazione del 148, rafforzando gli impegni assunti nel CCNL degli Autoferrotranvieri del 2015, può costituire, con alcune integrazioni, un autorevole punto di partenza, permettendo alle parti sociali di definire regole che accompagnino i processi di efficientamento aziendale, di riassetto industriale e di liberalizzazione in atto”
“Il CCNL di categoria, quello degli autoferrotranvieri, sottolinea infine il Presidente Roncucci, è un contratto storicamente rilevante che ha già nel tempo recepito e regolamentato un sistema vario ed articolato di tutele nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie, indipendentemente dall’apporto del R.D. 148”.
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