SCIOPERO SELVAGGIO TRASPORTI PUBBLICI

02/12/2003

SCIOPERO SELVAGGIO TRASPORTI PUBBLICI: NON CI SONO SCUSE MA IL SETTORE E' AL COLLASSO Che lo sciopero di oggi sarebbe stato particolarmente pesante per i cittadini l'avevamo previsto. Oggi non possiamo che condannare con fermezza certe forme di protesta fuori dalle regole, regole che vanno comunque rispettate specialmente quando servono a salvaguardare la vita quotidiana dei cittadini. A nome delle imprese di trasporto chiediamo scusa ai cittadini per questi disagi, ma lo facciamo con l'amaro in bocca. Avevamo preannunciato l'ingovernabilità del nostro settore a meno di interventi immediati da parte delle Istituzioni. Da quasi due anni tentiamo di far capire che il trasporto pubblico locale è una questione di interesse nazionale con problemi strutturali da risolvere con urgenza, ma invano. Nel frattempo il tempo delle parole è finito, come dimostra lo sciopero di oggi. A questo punto ci aspettiamo un intervento immediato del Governo che convochi le parti per affrontare la situazione. Il nodo che deve essere risolto è dare una forma di finanziamento stabile e strutturale al trasporto pubblico locale. Questo è quanto dichiara Enrico Mingardi, presidente di ASSTRA, l'associazione nazionale del trasporto pubblico locale, mentre si sta svolgendo in tutta Italia lo sciopero nazionale degli autoferrotranviari per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto nazionale. La vertenza dura da quasi due anni ed ha già provocato 6 scioperi nazionali, oltre ad una miriade di agitazioni locali. L'ASSTRA rappresenta oltre 200 aziende che con 100.000 addetti assicurano il trasporto pubblico ai cittadini ed ai pendolari di oltre 5 mila comuni con una popolazione di 53 milioni di abitanti.
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