SCIOPERO TRASPORTI PUBBLICI: SETTORE ALLO SBANDO SENZA INTERVENTI STRUTTURALI

20/10/2004

“Lo sciopero di domani causerà ancora una volta grandi disagi ai cittadini, ma non si può chiedere alle aziende di decretare il fallimento definitivo del trasporto pubblico locale firmando un contratto di lavoro fuori dalla realtà e dalla capacità economica del sistema. Per questo stiamo portando avanti una trattativa molto difficile col Sindacato le cui posizioni, sia per la parte economica che per la normativa, sono inconciliabili con le reali condizioni del settore” A parlare è Enrico Mingardi, il presidente di ASSTRA, l’Associazione delle imprese di trasporto pubblico locale, ad un giorno dallo sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalle sigle sindacali che sottoscrivono il contratto nazionale del settore. “Da dicembre 2003 ad oggi – prosegue Mingardi - in molti si sono occupati del contratto nazionale degli autoferrotranvieri, ma in pochissimi sanno come stanno veramente le cose e soprattutto nessuno, né il Governo, né le Regioni o gli Enti Locali, ha fatto qualcosa per risolvere in modo strutturale i problemi del settore più volte denunciati da ASSTRA. Il rinnovo del contratto di lavoro è una delle questioni irrisolte che già lo scorso anno ha portato alla radicalizzazione dello scontro, agli scioperi selvaggi ed alla paralisi delle città. Nel Documento di programmazione Economica e Finanziaria il Governo parla di stato di emergenza per i trasporti pubblici locali. Eppure, niente è cambiato per il trasporto pubblico locale che resta, nonostante le potenzialità di sviluppo per la società, impantanato nella logica perversa di settore assistito, travolto da scioperi continui coi cittadini in ostaggio” Ufficio Stampa ASSTRA Piazza Cola di Rienzo, 80/a 00192 - ROMA tel. +39 06.68603549 fax +39 06.68603555 cell. 329.9026942 argilli@asstra.it
CARICAMENTO IN CORSO...