18/09/2002
LA COMMISSIONE UE CON UNA MANO BACCHETTA L'ITALIA IN NOME DEL MERCATO LIBERO E CON L'ALTRA SCRIVE LEGGI PER I TRASPORTI ALL'INSEGNA DEI MERCATI PROTETTI E' iniziato il conto alla rovescia per il Governo Italiano: pochi giorni a disposizione per difendersi dalle accuse mosse dalla Commissione Ue alla legislazione italiana - vecchia e nuova come l'art. 35 della finanziaria 2002 - che regola la gestione dei servizi pubblici locali perché consentirebbe, secondo il Commissario Bolkestein, troppe eccezioni alla concorrenza. "Questo procedimento di infrazione - dichiara Enrico Mingardi, presidente di ASSTRA, l'associazione nazionale del trasporto pubblico locale - suscita vivo stupore nelle nostre imprese - che, secondo la legislazione nazionale, nel mercato saranno collocate tutte e senza eccezioni entro il 2003 - perché da oltre un anno assistono all'andirivieni tra Parlamento europeo e Commissione UE della proposta di regolamento europeo per l'apertura del mercato dei trasporti locali, completamente infarcita, in ogni stesura della proposta, di affidamenti diretti con buona pace della concorrenza. Per questo ci auguriamo che il Commissario Bolkestein ed il Commissario ai Trasporti, Loyola de Palacio, magari si incontrino e magari insieme rileggano le regole del Trattato sulla concorrenza per vedere se si riesce ad avere un peso ed una misura." UFFICIO STAMPA ASSTRA 329 9026942 06 68603549 e-mail: argilli@asstra.it