Subito le misure antitraffico e politiche coerenti per il rilancio dei trasporti pubblici".

02/06/1999

"E’ arrivato il tempo di prendere misure coraggiose, chiudendo i centri urbani al traffico privato e investendo maggiori risorse nei trasporti pubblici". Il presidente di Federtrasporti, Enrico Mingardi, ha commentato così i risultati di una indagine della società Demoskopea che evidenziano l’insofferenza degli italiani per i problemi del traffico e dell’inquinamento. "Appena alcuni mesi addietro – ha ricordato Mingardi – un sondaggio commissionato da Federtrasporti a Roma rilevava la disponibilità dell’80% dei cittadini ad una chiusura totale del centro in cambio di un potenziamento di autobus e tram. Un dato confermato dalla nuova indagine e che trova riscontro in molte altre città italiane, sempre più soffrenti di stress da traffico". Mingardi è tornato quindi a chiedere al Governo e agli Enti locali nuovi interventi antitraffico, ricordando che la soluzione del problema passa da un insieme di misure: il potenziamento dei trasporti pubblici, anche attraverso l’adozione di politiche fiscali che favoriscano gli investimenti delle aziende del Tpl, la costruzione di nuove metropolitane, il rinnovo del parco bus. "Anche in vista della liberalizzazione del mercato – ha aggiunto il presidente di Federtrasporti – nell’ultimo anno le aziende del trasporto pubblico hanno migliorato i risultati di gestione, la qualità e la quantità dei servizi. Si sono fatti investimenti anche con le risorse del decreto antibenzene, acquistando nuovi bus elettrici, a metano o tradizionali, ma a basso impatto ambientale. In alcune città, proprio il trasporto pubblico sta sperimentando l’uso di nuovi carburanti ecologici. Uno sforzo notevole, che però può essere moltiplicato con l’ausilio di politiche coerenti in favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile, passando veramente dalle parole ai fatti"
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