09/12/2003
"Nonostante la situazione d'emergenza ed i nostri ripetuti appelli, non è ancora arrivato nessun atto concreto di responsabilità da parte del Governo e delle Istituzioni per il trasporto pubblico locale. In questo modo è assai difficile ipotizzare la soluzione della vertenza al tavolo negoziale di domani" Questo è quanto dichiarano ASSTRA ed ANAV, le associazioni datoriali che rappresentano le imprese del trasporto pubblico locale, a meno di 24 ore dall'incontro programmato coi rappresentanti sindacali di categoria per portare avanti, nonostante lo stato di crisi economica delle imprese, un difficilissimo tavolo negoziale per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto. Le associazioni datoriali ASSTRA ed ANAV avevano chiesto lo scorso 4 dicembre un intervento diretto della Presidenza del Consiglio e del Ministero del Welfare per mettere mano in modo strutturale al problema del finanziamento dei trasporti pubblici locali ed evitare l'ulteriore deterioramento di una situazione già esplosiva. La vertenza dura da quasi due anni ed ha già causato 7 scioperi nazionali, di cui l'ultimo, il primo dicembre scorso, ha provocato disagi inammissibili a Milano essendo stato effettuato senza il rispetto dei servizi minimi. Il prossimo 15 dicembre ci sarà un ulteriore blocco di tram, bus e metro, e lo sciopero nazionale questa volta durerà 24 ore.