Trasporto pubblico locale a ... tempo scaduto Giovedì 1 ottobre 1998, Residenza di Ripetta (via di Ripetta 231, Roma)

30/09/1998

La riforma del trasporto pubblico locale, partita con qualche affanno, in alcune grandi aree del Paese è ancora ferma al capolinea delle assemblee regionali. Mentre in Toscana si aggiudicano le prime gare d’appalto, 7 regioni non hanno ancora definito i nuovi assetti del trasporto locale. Al momento solo Lazio, Basilicata, Emilia, Liguria e Toscana si trovano in regola, mentre Lombardia, Veneto e Abruzzo hanno solo completato l’iter. Ancora inadempienti invece Calabria, Campania, Molise, Piemonte, Umbria, Marche e Puglia. Per queste regioni rimaste al palo della riforma, appena alcuni giorni fa il Governo ha emanato un decreto legislativo attuativo del Dlg 422/97. Una "concessione" dei tempi supplementari che la dice lunga sulla difficoltà con cui le regioni stanno affrontando una legge che cambierà profondamente il volto del trasporto pubblico locale, con l’apertura al mercato, l’indicazione dei servizi minimi e l’affidamento dei servizi stessi attraverso delle apposite gare. Per fare il punto sulla riforma, verificando gli strumenti legislativi adottati dalle regioni che hanno già approvato le leggi di settore, oltre che lo stato in cui si trovano le regioni ancora in ritardo, Federtrasporti ha organizzato un incontro-dibattito al quale parteciperanno numerosi assessori regionali, esperti ed addetti ai lavori. Il convegno, dal significativo tema: trasporto pubblico locale a "tempo scaduto", avrà luogo presso la Residenza di Ripetta, in via di Ripetta 231 a Roma il prossimo primo ottobre alle ore 15,30.
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