Decreto Aiuti quater. Gualtieri (ASSTRA): “Necessario estendere lo status di aziende energivore alle aziende del TPL e sviluppare nuovi strumenti finanziari a carattere rotativo per velocizzare il rinnovo del parco mezzi. Strategico prorogare di un anno

28/11/2022

La Vicepresidente di ASSTRA, è intervenuta in audizione presso la V Commissione del Senato della Repubblica in merito alla conversione del DL “Aiuti quater”, misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica.

“E’ necessario estendere anche agli operatori del trasporto pubblico locale e regionale, anche ferroviario, lo status di aziende energivore, in quanto il trasporto pubblico locale è settore ad alta intensità di lavoro, ad alto valore territoriale e sociale, settore chiave per le sfide ambientali e importante moltiplicatore di PIL e occupazione. Già oggi infatti gli operatori del TPL risultano fra i maggiori consumatori di energia elettrica nelle grandi città, dove sono diffusamente presenti sistemi di trasporto rapido di massa alimentati ad energia elettrica. In prospettiva, con la progressiva elettrificazione delle flotte autobus, i consumi di energia elettrica delle aziende di TPL continueranno ad aumentare. La possibilità non è preclusa dalla direttiva 96/2003, che prevede tale beneficio alle “imprese” senza limitazioni di sorta. E’ quindi concepibile un percorso che porti all’autorizzazione preventiva da parte della Commissione”

Sul tema di una ordinata e progressiva transizione ecologica del settore si è poi soffermata sulla necessità di una proroga al divieto alla circolazione degli autobus Euro2 ed Euro3: “Serve un approccio realistico e prevedendo per le imprese la possibilità di avere un anno in più, prendendo impegni precisi anche sulla sottoscrizione dei contratti e la realizzazione degli investimenti. Sostituire circa 12.000 mezzi attualmente in  servizio delle aziende secondo le scadenze del 31/12/2022  e 31/12/2023 non è sostenibile sia per  oggettive difficoltà della filiera industriale, aggravate dalla crisi ucraina e lo shortage delle materie prime, sia per l’impatto progettuale sulle infrastrutture e sia per le difficoltà finanziarie che ancora oggi attraversano  le aziende del TPL a seguito della pandemia che rendono  critico il co-finanziamento e l’anticipo dei finanziamenti pubblici che si svolgono su un orizzonte temporale assai lungo”

“Per velocizzare il processo di rinnovo delle flotte mezzi e quindi il processo di transizione ecologica del settore ASSTRA propone inoltre lo sviluppo di nuovi strumenti finanziari a carattere rotativo, in conformità alle disposizioni europee, a valere su Fondo ESIF, riservati all’acquisto di autobus adibiti esclusivamente ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale a metano, elettrici o ad idrogeno e alla realizzazione delle relative infrastrutture di alimentazione” .

La Vicepresidente ha infine ricordato l’azione governativa 2022 per raffreddare gli effetti del caro-energia per le imprese di TPL auspicando che venga confermata dal nuovo Governo la stessa attenzione anche per il 2023. “In merito ai ristori sui ricavi 2021 stiamo attendendo notizie sull’entità delle risorse destinate” ha concluso la Vicepresidente di ASSTRA, Giuseppina Gualtieri.

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