26/04/2006
“Venerdì prossimo si fermeranno tram, bus e metropolitane per uno sciopero che risulterà incomprensibile ai cittadini, che come al solito ne patineranno le conseguenze, e soprattutto alla classe politica, visto che il nuovo Parlamento si insedierà proprio in quella giornata. Un battesimo politico che purtroppo rischia di essere segnato dal caos nei trasporti e dal traffico per una protesta che avrebbe dovuto essere quanto meno rinviata.” Con queste parole Marcello Panettoni, il presidente di ASSTRA, l’associazione che rappresenta le aziende di trasporto pubblico locale, commenta lo sciopero nazionale di 8 ore per il 28 aprile proclamato e confermato da FILT CGIL, FIT CISL, UILT, FAISA CISAL, UGL per il rinnovo del 2° biennio contrattuale del settore “Al sindacato , a cui confermiamo la disponibilità a proseguire il confronto, ribadiamo - prosegue Panettoni - che i problemi economici strutturali gravissimi che affliggono il settore, che fanno da sfondo alla vertenza contrattuale, non si risolvono con gli scioperi, ma vanno affrontati con serietà ed impegno prima di tutto con le Istituzioni e la contro parte sociale. Per uscire dalla crisi strutturale e salvaguardare i diritti dei lavoratori, il settore ha infatti assoluta necessità di concertazione e di un tempo minimo affinché il Parlamento ed il Governo possano assumere, senza subire il ricatto del blocco delle città , quei provvedimenti strutturali necessari ad assicurare la mobilità dei cittadini” ------------------------------- Maria Antonietta Argilli Responsabile Ufficio Stampa ASSTRA Piazza Cola di Rienzo, 80/a 00192 - ROMA tel. +39 06.68603549 fax +39 06.68603555 cell. 329.9026942 argilli@asstra.it